Cosa dobbiamo fare per mantenere in buono stato la tiroide? Ecco alcuni consigli utili sulla tiroide e sulla prevenzione delle malattie e dei disturbi ad essa collegati. Innanzitutto è importante tenere ben presenti i seguenti tre fattori:
- Dobbiamo adottare strategie di prevenzione
- Diagnosi precoce delle malattie della tiroide
- Terapia delle malattie della tiroide
Trattiamo innanzitutto il discorso della prevenzione
Introdurre con gli alimenti un giusto apporto di iodio, che troviamo principalmente nel pesce e nei crostacei. La quantità di iodio giornaliera potrebbe essere insufficiente e quindi, in tali casi, è necessario introdurlo come sale iodato, come prevede la legge n. 55 del 2005 sulla iodoprofilassi, al posto del sale comune da cucina. Un cucchiaino da thè di sale iodato al giorno è sufficiente per apportare la giusta quantità di iodio per il corretto funzionamento della tiroide. Tale quantità di sale, meno di 5 grammi di sale al giorno, non comporta effetti nocivi a livello dell’apparato cardiovascolare e del rene.
Consigli utili sulla prevenzione
Il fabbisogno di iodio giornaliero nei vari periodi della vita è il seguente:
Neonati: 110-130 microgrammi
Bambini (1-8 anni): 90 microgrammi
Bambini (9-13 anni): 120 microgrammi
Adolescenti e adulti: 150 microgrammi
Donne in gravidanza: 220 microgrammi
Donne in allattamento: 290 microgrammi
Quali i sintomi?
Di seguito si elencano i sintomi che possono far pensare ad una carenza di iodio sono:
- Ingrossamento del collo
- Disturbi della deglutizione e della respirazione
- Affaticamento
- Sensibilità al freddo
- Stitichezza
- Umore depresso
Nei bambini:
- Ritardo fisico e mentale
- Scarso rendimento scolastico
- Deficit dell’intelligenza. La carenza di iodio, infatti, riduce il quoziente intellettivo (QI) di circa 12 punti