Scopriamo insieme ai nostri referenti scientifici cos’è il gozzo.
L’aumento del volume della tiroide viene definito “gozzo” (gozzo semplice).
Nel mondo circa un miliardo di persone presenta il gozzo. In Italia oltre il 10% delle persone soffre di tale patologia, soprattutto in alcune aree. La principale causa di questa malattia è la carenza di iodio. Nel mondo 200 milioni di persone presentano carenza di iodio e malattie ad essa correlate (queste ultime sono più rare ma più gravi: malformazioni congenite, mortalità neonatale, ipotiroidismo neonatale, ritardi di crescita, deficit intellettivi).
L’Italia presenta una lieve-media carenza di iodio. Il suo fabbisogno giornaliero è di circa 150-200 microgrammi al giorno. Negli alimenti non è presente in quantità sufficiente, pertanto è necessario aumentare l’apporto usando il sale iodato (“Poco sale ma iodato”) per prevenire questa patologia.
I fastidi (sintomi) possono essere assenti: può trattarsi solo di un problema estetico; altre volte, se il gozzo è grande, il paziente può avvertire: difficoltà a deglutire, sensazione di corpo estraneo alla gola, tosse.
Il medico visita la/il paziente e consiglia alcuni esami del sangue (TSH, FT4, FT3, ecografia tiroidea). In rari casi particolari è necessaria una terapia con la L-Tiroxina, se la ghiandola funziona bene; se invece il gozzo è molto grande si ricorre all’asportazione chirurgica della tiroide (tiroidectomia).
