Un approfondimento grazie al contributo dei nostri referenti scientifici
È la condizione clinica in cui nell’organismo c’è poco ormone tiroideo. Il paziente può lamentare: stanchezza, sonnolenza, intolleranza al freddo, secchezza della pelle, senso di gonfiore, scarsa capacità di concentrazione, depressione, torpore, stipsi, aumento del peso corporeo, disturbi mestruali, problemi di fertilità, dolori articolari e muscolari, capelli ed unghie fragili e sottili, ridotta libido, disfunzione erettile.
È possibile riscontrare inoltre:
- Livelli alti di Colesterolo totale e di LDL (colesterolo cattivo), di trigliceridi.
- Pressione arteriosa alta.
- Arterie più dure (arteriosclerosi).
Se l’ipotiroidismo non viene trattato perché riconosciuto tardi, o non trattato adeguatamente, può essere responsabile di gravi complicanze:
- Ridotta frequenza cardiaca (Bradicardia), fino al coma.
- Insufficienza cardiaca.
- Grave depressione.
- Malattia di Alzheimer (il rischio è maggiore nelle donne).
Le persone più a rischio di sviluppare l’ipotiroidismo sono:
- Le donne, soprattutto durante la gravidanza, dopo il parto e nella menopausa. I motivi di questa maggiore predisposizione femminile non sono ancora completamente chiari.
- Gli anziani.
- Le persone affette da malattie autoimmuni (Diabete di tipo 1, artrite reumatoide ecc.).
- Le persone che soffrono di depressione maggiore.
- I pazienti sottoposti a radiazioni o ad interventi chirurgici sulla tiroide (tiroidectomia).
- Le popolazioni caucasiche (bianche) e asiatiche.
L’ipotiroidismo si può presentare anche alla nascita, se la tiroide funziona poco: in Italia viene effettuato alla nascita un test per valutare la funzione della tiroide.
Per la diagnosi viene effettuato un prelievo di sangue per dosare il TSH (eventuale FT4, FT3, gli anticorpi antitiroidei TgAb, TPOAb), se questo risulta elevato (e l’FT4 e l’FT3 sono bassi) può essere avviata la terapia sostitutiva con la L-Tiroxina, di solito a vita.
Si riscontra inoltre sempre con maggiore frequenza l’ipotiroidismo subclinico (TSH ai limiti alti della norma con FT4 e FT3 normali). L’ecografia dà un ulteriore contributo alla diagnosi.
L’ipotiroidismo dà diritto all’esenzione dalla partecipazione del costo delle prestazioni
sanitarie relative (Ticket: codice 027).