MALATTIE DELLA TIROIDE E FERTILITÀ

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Una normale produzione di ormoni tiroidei è indispensabile per una normale funzione sia dei testicoli che delle ovaie. Sia l’ipertiroidismo (tiroide iperattiva) che l’ipotiroidismo (tiroide ipoattiva) possono essere responsabili di disturbi della fertilità maschile e femminile. L’ipotiroidismo è responsabile nel 5% dei casi di infertilità femminile ed è ritenuto un fattore di rischio per la sindrome dell’ovaio policistico.

Livelli ematici bassi (ipotiroidismo) possono essere responsabili di:

  1. Problemi di fertilità
  2. Rischio di aborto spontaneo
  3. Parto prematuro

Nella donna gli ormoni tiroidei interagiscono con gli ormoni sessuali (estrogeni e

progesterone) comportando nei casi di alterazione della ghiandola tiroide disturbi del ciclo mestruale e dell’ovulazione. Se la donna che ricerca una gravidanza, almeno per un anno, senza successo, oltre ad altre indagini specifiche, deve controllare gli ormoni tiroidei.

Questo comportamento deve essere messo in atto anche se la donna ha avuto:

  1. Due o più aborti
  2. Se ha cicli mestruali irregolari
  3. Se è presente una familiarità per malattie della tiroide

In passato si riteneva che gli ormoni tiroidei non avessero nessuna azione sulla fertilità maschile; oggi, invece, sappiamo che essi hanno un loro ruolo nella produzione del liquido seminale. Quindi, se il problema fertilità riconosce una causa maschile (pochi spermatozoi, problemi testicolari, prostatici, sessuali) è necessario anche in questa circostanza dosare gli ormoni tiroidei.

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L'A.M.E.Ir...

L’A.M.E.Ir. e un’associazione irpina Odv, senza scopo di lucro, che vuole dare un aiuto agli ammalati delle ghiandole endocrine (come ipofisi, paratiroidi, tiroide, surrene, gonadi etc.) e ai soggetti obesi. 

 

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